Morigerati

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Morigerati
comune
Morigerati – Stemma
Morigerati – Veduta
Morigerati – Veduta
Il castello baronale di Morigerati
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoVincenzina Prota (lista civica Insieme nel futuro 2019) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate40°09′09.57″N 15°32′06.58″E / 40.152658°N 15.53516°E40.152658; 15.53516 (Morigerati)
Altitudine268 m s.l.m.
Superficie21,19 km²
Abitanti605[1] (31-3-2023)
Densità28,55 ab./km²
FrazioniSicilì
Comuni confinantiCasaletto Spartano, Caselle in Pittari, Santa Marina, Torre Orsaia, Tortorella
Altre informazioni
Cod. postale84030
Prefisso0974
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065077
Cod. catastaleF731
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 319 GG[3]
Nome abitantimorigeratesi
PatronoDemetrio di Tessalonica
Giorno festivo26 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Morigerati
Morigerati
Morigerati – Mappa
Morigerati – Mappa
Posizione del comune di Morigerati all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Morigerati (Murgiràti in dialetto cilentano[4]) è un comune italiano di 605 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Morigerati e la sua frazione Sicilì, sono situati in una zona collinare nel Cilento, ad una decina di km dalle coste del Golfo di Policastro. Il comune è noto per le oasi del WWF, ove si trova la risorgenza del fiume Bussento presso le grotte dell'oasi; è presente inoltre la meravigliosa area del fiume Bussento, nella frazione di Sicilì, ove è possibile sostare immersi nella natura e nella tranquillità dell'ambiente fluviale.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Morigerati.

In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +7,9 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +25,1 °C[5].

MORIGERATI Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 11,011,914,918,222,626,830,130,627,021,816,112,611,818,629,221,620,3
T. min. media (°C) 4,95,07,19,713,216,919,319,717,113,49,66,95,610,018,613,411,9

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Morigerati deriverebbe o dalla parola greca muriké (ginestra) o da murgia, toponimo indicante un'altura o una sporgenza[6].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la leggenda, Morigerati fu fondata dal popolo italico dei Morgeti; l'abitato sarebbe situato nello stesso luogo in cui si trovava il villaggio fortificato dai Morgeti. In seguito fu colonizzato dai Romani, come testimoniano i ruderi che si trovano in località Rumanuru.[7]

Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Sanza, appartenente al distretto di Sala del regno delle Due Sicilie.

Dal 1860 al 1927, durante il regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Sanza, appartenente al circondario di Sala Consilina.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Palazzo baronale
  • Chiesa di San Demetrio
  • Chiesa di San Biagio (Sicilì)
  • Oasi WWF Grotte del Bussento

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2007 a Morigerati risultavano residenti 9 cittadini stranieri.[9]

Religione[modifica | modifica wikitesto]

La maggioranza della popolazione è di religione cristiana appartenenti principalmente alla Chiesa cattolica[10]; il comune appartiene alla diocesi di Teggiano-Policastro.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Museo etnografico della cultura contadina[modifica | modifica wikitesto]

Il museo etnografico.

Istituito nel 1976 e precedentemente denominato museo agro-silvo-pastorale di Morigerati, ospita collezioni etnografiche raccolte negli anni sessanta e settanta del novecento da Clorinda e Modestina Florenzano. Dal 1994 è un museo comunale riconosciuto di interesse regionale dalla regione Campania nel 2008. Raccoglie oltre 1000 oggetti disposti in dieci ambienti dell'antico convento di Sant'Anna nel centro storico del paese. Gli oggetti sono suddivisi in differenti categorie: la cantina, gli oggetti in terracotta, l'agricoltura e pastorizia, la grande macchina utensile per la cardatura della lana, i manufatti tessili, utensili e attrezzi per la lavorazione e tessitura delle fibre tessili, la cereria, utensili e manufatti del fabbro ferraio-lattoniere, le fonti d'illuminazione, il boscaiuolo, il ciabattino, utensili e manufatti del falegname, paramenti sacri e libri delle messe. Il museo dispone, inoltre, di una sala destinata alle esposizioni fotografiche e per la fruizione dei materiali audiovisivi d'archivio.[11]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Agglomerati urbani[modifica | modifica wikitesto]

In base allo statuto comunale di Morigerati[12], l'unica frazione è[13]:

  • Sicilì, 384 abitanti, 205 m s.l.m.
La grotta del Bussento.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Morigerati è anche conosciuto per il suo olio extra vergine di oliva. Il suo particolare microclima consente ottime produzioni olivicole di varie cultivar (cv rotondella soprattutto a Morigerati, cv pisciottana, cv frantoio, cv leccino soprattutto alla frazione Sicilì) che sono trasformate nell’unico frantoio sul territorio comunale. È sede anche della più antica associazione di assaggiatori Campana Oleum che qui svolge le sue attività professionali. È centro di riferimento dell’olivivoltura del territorio.[senza fonte] Il paese ha ottenuto inoltre il riconoscimento Bandiera Arancione del Touring Club Italiano[14].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

  • Strada statale 517 Bussentina.
  • Strada statale 517 var Bussentina: Uscite Sicilì-Morigerati e Torre Orsaia.
  • Strada provinciale 16 Innesto Statale Bussentina-Caselle in Pittari-Casaletto Spartano-Torraca-Sapri.
  • Strada provinciale 54/a Innesto SP 16-Morigerati-Rio Casaletto.
  • Strada provinciale 210 Sicilì-Cuppari.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 giugno 1994 24 maggio 1998 Guido Florenzano lista civica Sindaco
24 maggio 1998 26 maggio 2002 Guido Florenzano centro-sinistra Sindaco
27 maggio 2002 1º settembre 2003 Cono D'Elia lista civica Sindaco
6 ottobre 2003 12 giugno 2004 Pietro Donniacuo - Commissario straordinario
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Cono D'Elia lista civica Insieme Sindaco
7 giugno 2009 26 maggio 2014 Cono D'Elia lista civica Armonia e operosità Sindaco
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Cono D'Elia lista civica Inizio del futuro 2014 Sindaco
27 maggio 2019 in carica Vincenzina Prota lista civica Insieme nel futuro 2019 Sindaca

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune fa parte della Comunità montana Bussento - Lambro e Mingardo

Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Sinistra Sele.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Impianti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

  • Campo di calcio, loc. Filiture[15]
  • Campo di calcio, fraz. Sicilì

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 430, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Tabella climatica mensile e annuale (TXT), in Archivio climatico DBT, ENEA (archiviato dall'url originale il 2016 circa).
  6. ^ C. Corvino, Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Campania, 2002 ISBN 88-8289-640-4
  7. ^ Morigerati e la sua lussureggiante vegetazione.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Dati Istat, su demo.istat.it.
  10. ^ [1] Archiviato il 31 maggio 2010 in Internet Archive. Sito della Diocesi
  11. ^ Museo Etnografico Di Morigerati
  12. ^ Statuto comunale di Morigerati (PDF), su incomune.interno.it.
  13. ^ 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, su dawinci.istat.it. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
  14. ^ Morigerati: cosa vedere, dove dormire, dove mangiare | Touring Club, su Touring Club Italiano. URL consultato il 19 aprile 2024.
  15. ^ Teseogiovani - Rete Informagiovani della Provincia di Salerno[collegamento interrotto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Corvino, Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Campania, 2002 ISBN 88-8289-640-4

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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